ma com’è difficile essere femmine in questo paese, meglio espatriare (parte 2a)

In questi giorni il governo Zapatero (Spagna) ha promulgato una legge che permette (e obbliga) la vendita della pillola del giorno dopo in tutte le farmacie, senza necessità di ricetta medica e senza limiti d’età. Bene, meraviglioso. Questo provvedimento è stato preso per cercare di arginare il ricorso agli interventi chirurgici d’aborto specie nelle ragazze minorenni. Standing Ovation.

Cosa analoga avviene in Francia, in Germania e in altri paesi europei. Ovviamente in Italia no (paese di cattodementi). Se hai avuto qualche incidentino amoroso, o hai fatto una solenne cazzata, in Italia devi passarti l’inferno per avere quella famosa ricetta e per trovare una farmacia.

Credo che a tutti gli effetti, abitando a Torino, se avete bisogno della pillola del giorno dopo convenga fare una piccola gita fino a Briançon (2 ore di macchina scarse) piuttosto che affrontare la trafila in loco: pronto soccorso, ginecologi obiettori, farmacia etc etc. Se per caso invece abitate a Palermo, beh, siete nate sfortunate, vi tocca l’inferno burocratico e moralista (di cui ho già accennato)

2 pensieri su “ma com’è difficile essere femmine in questo paese, meglio espatriare (parte 2a)

  1. …mi sa che anche per questo vale il discorso che abbiamo fatto… se ne parla poco, non c’è informazione e non si sentono voci contrarie… purtroppo il grosso problema italiano, oltre alla testa della gente, è l’oblio in cui certe questioni vengono buttate…

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