Halvah catastrofe

Ho porvato a fare l’Halvah. Hm. Ho seguito questa ricetta.
Ma:

  1. credo di non aver fatto scaldare abbastanza lo zucchero + acqua
  2. lo sciroppo di acqua e zucchero si raffredda davvero troppo in fretta
  3. ho aggiunto il tahiné senza scaldarlo provocando la cristallizzazione dello zucchero + acqua.
    Insomma una catastrofe.

L’ho fatto assaggiare ai miei coinquilini e, per quanto a me sembrasse accettabile, ovvero quasi giusto di gusto ma sbagliato di consistenza, i pareri sono stati:

  • Assaggiatore uno: “che schifo!”
  • Assaggiatore due: “a me sembra terribilmente amaro“.

Direi un gran successo. sigh.

cibo (1): cena in 5 minuti netti.

Notoriamente io non so cucinare. In parte è vero, in parte è una posa. Diciamo che essenzialmente non amo cucinare e che ho  gusti molto precisi e vagamente insoliti. Sta di fatto che ultimamente tutti si preoccupano sul fatto che io ultimamente sopravviva, mangi, etc etc. Incredibile ma vero, non ho alcun problema.

Detto questo, lascio ai posteri testimonianza della mia capacità di sopravvivere… Ecco un’idea brillante (e buonina) per una cena preparata in 5 minuti netti, sporcando una padella e un piatto solo.

Occorrente: hamburger di prosciutto cotto e mozzarella, mais in scatola, pane in cassetta. mettete tutto in padella per 5 minuti, togliete dal fuoco quando l’hamburger è cotto, il mais rosolato e il pane vagamente abbrustolito. Mangiare con un bicchiere di birra. Il tutto ad un costo irrisorio.

Variazioni sul tema della torta al cioccolato

Tempo di preparazione: 15min

Tempo di cottura: 30min

  1. 200gr di farina
  2. 150gr di zucchero
  3. 50gr di zucchero di canna
  4. 2 uova
  5. una tazzina di olio di semit
  6. una tazzina di latte
  7. 45gr di cacao in polvere
  8. 30gr di gocce di cacao amaro
  9. una bustina di lievito istantaneo
  10. 1/2 tazzina di Cardinal Mendoza
  11. zucchero a velo

mischiate il tutto (escluso lo zucchero a velo) mette in forno a 180 C per mezz’ora e pregate… quindi sfornate e affogate nello zucchero a velo. A me e’ venuta bene, nonostante io non sappia cucinare neanche sotto minaccia della vita. A voi?